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L'Osa denuncia torture sui detenuti politici in Nicaragua

L'Osa denuncia torture sui detenuti politici in Nicaragua

Raccolte le testimonianze degli oppositori di Daniel Ortega

MANAGUA, 11 ottobre 2024, 21:03

Redazione ANSA

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La Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha denunciato la "persistenza di gravi violazioni dei diritti umani sui prigionieri politici in Nicaragua" e ha esortato le autorità di Managua a rilasciare immediatamente tutti i detenuti. Il Meccanismo speciale di monitoraggio per il Nicaragua della Cidh (Meseni) ha raccolto nelle ultime settimane i racconti degli abusi subiti da alcuni dei 135 detenuti rilasciati il 5 settembre ed esiliate in Guatemala nel corso della prigionia. "Le testimonianze ricevute evidenziano le deplorevoli condizioni di detenzione caratterizzate da condizioni antigieniche nelle celle, mancanza di accesso all'acqua potabile, cibo insufficiente e di scarsa qualità, assistenza medica negligente e mancanza di accesso ai farmaci, nonché restrizioni nella ricezione di beni personali e nel ricevere visite dei familiari", si legge in un comunicato.
    Nelle loro deposizioni i detenuti hanno riferito di esser stati sottoposti a torture e "trattamenti disumani o degradanti, oltre che punizioni crudeli da parte di funzionari statali, tra cui percosse e scosse elettriche, isolamento prolungato, privazione del sonno, interrogatori costanti e accesso limitato alla luce del sole".
    Dopo il rilascio e l'esilio in Guatemala, gli ex detenuti hanno dichiarato di dover affrontare "incertezza e vulnerabilità" a causa delle conseguenze fisiche ed emotive delle violenze subite in carcere, nonché la "paura per i rischi cui sono esposte le loro famiglie in Nicaragua". Per questo, la Commissione ha esortato la comunità internazionale a fornire sostegno umanitario e legale a coloro che sono usciti dal carcere affinché possano ricostruire la propria vita in condizioni di dignità. Almeno altri 36 detenuti restano privati della libertà in Nicaragua.
   

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