L'Arco di Restaurazione è un
progetto strategico della Banca per lo sviluppo economico e
sociale del Brasile (Bndes) per trasformare la deforestazione
dell'Amazzonia in un'area di riforestazione, con investimenti
pari a 183 miliardi di euro entro il 2050 per recuperare 24
milioni di ettari. Si tratta del doppio dell'obiettivo
brasiliano di rimboschimento della vegetazione autoctona entro
il 2030, previsto dall'Accordo di Parigi.
Il ministero dell'Ambiente verde-oro ha chiuso la
consultazione pubblica su una nuova versione del Piano
brasiliano della Vegetazione Autoctona (Planaveg), la principale
politica per promuovere il ripristino forestale. Secondo Valor
Ecônomico il piano sarà approvato entro un mese.
Tereza Campello, direttore socio-ambientale del Bndes, ha
dichiarato che "il ripristino delle foreste è una questione
strategica per il Brasile, non solo dal punto di vista
ambientale, ma anche economico". Il Bndes sta infatti lavorando
a sei progetti strategici, il più ambizioso dei quali è l'Arco
di Restaurazione che, nella sua prima fase, prevede il
rimboschimento di 6 milioni di ettari entro il 2030, consentendo
la rimozione dall'atmosfera di 1,65 miliardi di tonnellate di
carbonio.
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