I conflitti e le conseguenze
del cambiamento climatico che colpiscono il traffico marittimo
nei canali di Panama e Suez potrebbero portare a un aumento dei
prezzi dello 0,6% entro il 2025, avverte uno studio delle
Nazioni Unite.
Le navi che passano per questi due canali e attraverso il Mar
Nero subiscono ritardi, deviazioni e incontrano altri problemi
che fanno lievitare i costi, secondo la revisione annuale dello
stato del trasporto marittimo mondiale pubblicata dall'Unctad
(Conferenza dell'Onu su Commercio e Sviluppo).
Stando al rapporto, dalla metà di quest'anno il traffico
attraverso i canali di Panama e Suez è diminuito del 50%
rispetto ai periodi di punta. Nel caso del Canale di Panama, il
calo è attribuito anche alla diminuzione dei livelli d'acqua
causata dalla siccità dovuta ai cambiamenti climatici.
Lo studio rivela che a causa dei problemi nel passaggio
centroamericano, la distanza media di navigazione tra l'Asia e
le Americhe è aumentata del 31%, mentre il volume di carico è
diminuito del 25%.
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