L'ex presidente boliviano Evo
Morales ha accusato l'attuale presidente della Bolivia Luis Arce
di essere il mandante dell'attentato da lui subito questa
mattina, quando alcuni aggressori con il volto coperto hanno
sparato almeno 14 proiettili contro la sua auto, ferendo
l'autista.
Morales ha accusato Arce, suo ex alleato, di avere "distrutto
la Bolivia". "E ora - ha detto - vuole eliminare il nostro
processo uccidendo Evo. Fortunatamente, la mia vita è stata
risparmiata".
Il vice ministro della sicurezza, Roberto Rios, ha detto che
il governo indagherà sull'attentato affermando che potrebbe
invece essere stato organizzato tra i suoi sostenitori.
L'aggressione è avvenuta fuori da una caserma militare a
Cochabamba. Uomini vestiti di nero hanno aperto il fuoco con i
fucili contro l'auto di Morales, ha detto il suo partito Mas in
una dichiarazione.
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