L'ex presidente argentina,
Cristina Fernandez de Kirchner, si prepara a riprendere le
redini della principale formazione del peronismo progressista,
il Partito Justiciliasta (Pj), maggiore forza di opposizione al
governo di Javier Milei.
La lista dell'ex capo di Stato, 'Prima la patria' è infatti
l'unica candidata nella consultazione interna del Pj, prevista
per il 17 novembre, dopo che la Giunta elettorale del partito
ieri ha deciso di non ufficializzare quella guidata dal
governatore di La Rioja, Ricardo Quintela, 'Federales, un grito
de corazón', per "non aver soddisfatto i requisiti
regolamentari".
L'organismo ha inoltre respinto le contestazioni sulla
composizione del corpo elettorale del partito presentate dai
delegati della lista Quintela e le richieste di sospendere la
procedura, oltre alle accuse di parzialità a favore della lista
dell'ex presidente.
Ma l'intricata situazione potrebbe vedere un nuovo teso
capitolo davanti alla Giustizia, dato che oggi gli avvocati di
Quintela potrebbero presentare un ricorso in tribunale.
Fernandez de Kirchner aveva annunciato nei giorni scorsi la
sua candidatura per contendere la presidenza del Partito
Giustizialista (Pj), in quella che sarà la prima grande
consultazione interna al peronismo dopo decenni.
La mossa dell'ex capo di Stato arriva dopo settimane di
dispute interne per il controllo del partito. La consultazione
del Pj determinerà l'orientamento del peronismo per i prossimi
anni e sarà decisiva per la stesura delle liste di candidati per
le elezioni legislative del 2025 e per quelle presidenziali del
2027.
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