Un lavoratore dell'Hotel Casa
Sur, che aveva instaurato una relazione di amicizia con l'ex
cantante degli One Direction, Liam Payne, è indagato per la
morte del cantante. Lo ha rivelato la giornalista di Canal 13
Paula Varela in un programma televisivo argentino.
"C'è un ragazzo che ha disobbedito a un ordine della
direzione dell'hotel di non portare nulla nella stanza di Liam
(Payne) ma, dato il buon rapporto che aveva con lui, ha chiamato
un'auto tramite una app che tutti usiamo perché Liam voleva
qualcosa. Gli ha fatto questo favore, un errore enorme perché
ora è indagato e gli investigatori stanno verificando cosa sia
stato trasportato in quel veicolo".
Dopo la morte di Payne, i procuratori hanno affermato di
ritenere che quando è caduto dalla finestra, il 16 ottobre
scorso, il cantante fosse "in uno stato di semi-incoscienza o di
totale incoscienza" durante un "episodio psicotico", ipotizzando
che qualcuno dell'hotel gli avesse fornito dei narcotici.
I primi risultati dell'autopsia hanno scoperto tracce di
cocaina nel corpo di Payne, mentre alcuni media hanno rivelato
che sarebbe stato trovato anche un cocktail di droghe, tra cui
cocaina rosa contenente Mdma, ketamina e metanfetamina, oltre a
crack e benzodiazepine. Non ci sono per ora conferme ufficiali
dalle autorità locali.
Il padre di Liam, Geoff, è a Buenos Aires da oltre dieci
giorni per accelerare il rimpatrio del corpo del cantante ma il
procuratore Andrés Esteban Madrea gli ha detto che ciò non
avverrà prima del completamento di tutti gli esami
tossicologici.
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