In Messico il lavoro
irregolare va oltre i mercatini delle pulci e i venditori
ambulanti: è presente anche nel governo e nelle aziende
legalmente costituite.
Lo afferma lo studio 'Il labirinto dell'informalità: miti,
trappole e realtà' - pubblicato dalle organizzazioni 'México,
¿cómo vamos?' (Mcv) e Oxfam - che sostiene che nel Paese quasi 8
milioni di persone lavorano in condizioni informali nella
pubblica amministrazione e in aziende in alcuni casi molto
conosciute.
Si tratta di una forza lavoro impiegata in istituzioni formali,
ma priva di sicurezza sociale e protezione legale. "È un
fenomeno che riguarda l'intera economia", indica il rapporto.
Secondo l'analisi, tra il 2023 e il 2024 questa dimensione del
lavoro irregolare è stata l'unica a registrare una crescita
nell'universo totale dell'occupazione informale, dopo 20 anni
con poche variazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA