Nonostante un rimbalzo
nelle prime ore di oggi, il peso messicano si avvia verso una
chiusura del mese di ottobre con un calo cumulativo di quasi il
2% rispetto al dollaro Usa.
Gli analisti attribuiscono il risultato anche alla cautela
provocata dalle elezioni presidenziali statunitensi del 5
novembre, nelle quali i mercati temono una vittoria di Donald
Trump, potenzialmente dannosa per l'economia del Paese
latinoamericano.
Oggi, la valuta azteca prende una pausa dopo una serie di
ribassi durata cinque giorni, sostenuta da un indebolimento
globale del dollaro, mentre gli operatori assimilano i dati
sull'inflazione e sulla manodopera negli Stati Uniti.
Il tasso di cambio è pari a 20,0547 unità, registrando così un
recupero rispetto alla chiusura di ieri di 11,48 centesimi
(+0,57%).
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