Mentre il presidente progressista
brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, si è espresso a favore
della candidata democratica Kamala Harris alla presidenza degli
Stati Uniti, il governo esprime preoccupazione per una possibile
vittoria di Donald Trump e per una possibile ascesa politica del
tycoon Elon Musk, proprietario della piattaforma X e critico
dichiarato del capo di Stato.
Secondo fonti governative, un nuovo mandato del leader della
destra statunitense ha un "maggiore potenziale di conflitto" con
Brasilia, riferisce il quotidiano Folha de São Paulo. E uno dei
principali motivi di tensione potrebbe essere proprio il
rafforzamento politico del magnate sudafricano. Stando alle
opinioni degli analisti consultati da Folha, è possibile che
Musk torni a inasprire le tensioni con l'esecutivo e la Corte
Suprema.
Inoltre, i diplomatici brasiliani sono scettici sul sostegno
finanziario di Trump al Fondo per l'Amazzonia. Il timore è che,
a differenza di quanto accaduto con Joe Biden, le iniziative di
cooperazione ambientale possano finire in stallo o addirittura
regredire.
Nei giorni scorsi, Lula aveva manifestato il suo sostegno
alla candidata democratica Harris, ricordando l'attacco al
Campidoglio alla fine del mandato di Trump: "Abbiamo visto come
si è comportato alla fine del suo mandato, con l'attacco al
Campidoglio - ha affermato il presidente -. Una cosa impensabile
negli Usa, che si presentavano al mondo come un modello di
democrazia".
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