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Argentina, 'purga' al ministero dopo il voto favorevole a Cuba

Argentina, 'purga' al ministero dopo il voto favorevole a Cuba

Silurati viceministro, sottosegretari e funzionari degli Esteri

BUENOS AIRES, 05 novembre 2024, 13:41

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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In linea con la promessa del presidente argentino Javier Milei di promuovere "profondi cambiamenti nella politica esterna" di Buenos Aires, il neo ministro degli Esteri Gerardo Werthein ha sostituito tutti i funzionari più prossimi a chi lo ha preceduto alla guida della diplomazia Argentina, Diana Mondino.
    A saltare sono stati il viceministro Eduardo Bustamante, i sottosegretari e tutti i funzionari "colpevoli" insieme a Mondino di aver votato all'Onu contro il blocco economico degli Usa a Cuba. Lo riferisce il quotidiano Clarín. A gestire quella che la stampa locale definisce una 'purga' è il miliardario imprenditore Werthein, neofita della politica, che dopo cinque mesi da ambasciatore a Washington è stato indicato come nuovo ministro.
    In un'intervista Milei aveva accusato Mondino e i suoi collaboratori di essere "traditori della Patria" e "nemici dell'agenda della libertà" per aver sostenuto Cuba, nonostante l'indicazione del presidente fosse di allinearsi a Stati Uniti e Israele, Paesi contrari alla risoluzione votata alle Nazioni unite.
   

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