Il progetto di
approvvigionamento idrico sostenibile dell'azienda mineraria
statale cilena Codelco Andina, divisione che si trova a tremila
metri di altezza nella regione di Valparaiso, è entrato nella
tappa della valutazione dell'impatto ambientale. Lo rende noto
Codelco in un comunicato.
L'iniziativa dal costo di 650 milioni di dollari - che nella
fase di costruzione, stimata in 36 mesi, impiegherà 1.650
lavoratori - convoglierà l'acqua industriale dal deposito di
Ovejería e da altre fonti per 70 km fino all'impianto di
concentrazione della divisione Andina.
Il piano "migliorerà la disponibilità di risorse idriche
attuando un'alternativa sostenibile di fronte ad uno scenario di
scarsità e permetterà di continuare a ridurre la nostra impronta
ambientale, contribuendo a combattere le conseguenze dei
cambiamenti climatici", ha spiegato il direttore generale di
Codelco Andina, Lindor Quiroga Bugueno.
Il tracciato dell'opera e le sue infrastrutture toccheranno i
comuni di Tiltil e Colina, nella provincia di Chacabuco della
regione Metropolitana, e nei comuni di Calle Larga e Los Andes,
nella provincia di Los Andes della Regione di Valparaíso.
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