L'Associazione dei fornitori e
commercianti privati ;;di Idrocarburi della Bolivia (Asosur) ha
dichiarato lo "stato di emergenza nazionale" a causa della
carenza di carburante che, già grave da alcuni mesi, si è
ulteriormente acuita nelle ultime settimane a causa dei blocchi
alla circolazione da parte dei sostenitori dell'ex presidente
Evo Morales.
"Asosur dichiara lo stato di emergenza nazionale a causa del
collasso generato dalla mancanza di combustibili liquidi nelle
stazioni di servizio a livello nazionale e delle misure
totalmente discriminatorie nella ripartizione dei volumi di
commercializzazione affrontate dalle stazioni private rispetto a
quelle amministrate dalla compagnia statale Ypfp", riferisce
l'organizzazione in una nota.
Oltre alla questione dei blocchi infatti "la continuità e la
regolarità di questo servizio, che per legge siamo obbligati a
mantenere, è attualmente compromessa da azioni amministrative
che promuovono trattamenti differenziati e sfavorevoli tra gli
operatori, fornendo maggiori volumi di carburante ad alcune
stazioni a scapito di altre," aggiunge. Dal canto suo il governo
ha affermato che la carenza di carburante è dovuta solo ai
blocchi stradali, annunciando che la consegna di gasolio e
benzina sarà regolarizzata nei prossimi giorni.
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