L'ex presidente argentina
Cristina Kirchner ha pubblicato una lettera sui suoi social
network alla vigilia di una sentenza della Cassazione che sarà
resa pubblica domani sul cosiddetto caso Vialidad. Kirchner ha
denunciato che l'inchiesta è in realtà una campagna contro di
lei volta ad allontanarla definitivamente dalla politica.
Secondo l'ex presidente, i giudici l'accusano "di un crimine
che "come presidente non avrei mai potuto commettere. Quello di
amministrazione fraudolenta per lavori stradali, approvati dal
Parlamento nei bilanci nazionali, appaltati, eseguiti e pagati
dal governo della provincia di Santa Cruz e con la
rendicontazione approvata dal Revisore generale dell'Argentina e
dal Parlamento dal 2003 al 2015", ha spiegato.
"Qual è la ciliegina sulla torta e il vero obiettivo che
hanno (i giudici)? La mia interdizione dai pubblici uffici a
tempo indeterminato. Vale a dire: divieto puro e semplice a
vita. Ancora una volta peronismo e proscrizione. Niente di nuovo
sotto il sole", ha aggiunto l'ex presidente.
Nel dicembre 2022, la giustizia argentina aveva condannato
Cristina Kirchner a sei anni di reclusione per il reato di
amministrazione fraudolenta ai danni della pubblica
amministrazione con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
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