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Milei ritira la delegazione argentina dalla Cop29

Milei ritira la delegazione argentina dalla Cop29

Il governo è contrario all'agenda sul cambiamento climatico

BUENOS AIRES, 13 novembre 2024, 20:23

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il governo argentino di Javier Milei ha ritirato la sua delegazione dalla conferenza delle Nazioni Unite contro il cambiamento climatico Cop29 in corso di svolgimento a Baku. La decisione, confermata da fonti del ministero degli Esteri ai media argentini, è in linea con l'avvio di una nuova linea diplomatica imposta dal leader ultraliberista che si oppone in modo fermo all'agenda 2030 e alle politiche di stampo 'woke'.
    Il nuovo corso è già costato il posto alla ex ministra degli Esteri, Diana Mondino, 'colpevole' di aver consentito tra le altre cose il voto dell'Argentina a favore di una risoluzione Onu di condanna dell'embargo Usa a Cuba. E sotto la guida del nuovo ministro degli Esteri, Gerardo Werthein, che ha avviato una vera e propria purga all'interno del corpo diplomatico, l'Argentina ha votato lunedì sempre all'Onu contro una risoluzione a favore dei diritti delle popolazioni indigene, unico Paese tra 168. Nel suo discorso del 24 settembre all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Milei aveva affermato senza mezzi termini che "l'Agenda 2030 è un programma sovranazionale di stampo socialista che attenta alla sovranità degli Stati Nazione e violenta il diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà delle persone" accusando l'Onu di essersi trasformata in "un'istituzione sovranazionale di burocrati che cercano di imporre un certo modo di vita ai cittadini del mondo".
   

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