/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Haiti: Barbecue, capo delle gang, sfugge alla polizia

Haiti: Barbecue, capo delle gang, sfugge alla polizia

Uccisi due suoi alleati, ma lui è riuscito a scappare

PORT AU PRINCE, 23 novembre 2024, 12:42

Redazione ANSA

ANSACheck
Jimmy Cherisier, detto Barbecue © ANSA/EPA

Jimmy Cherisier, detto Barbecue © ANSA/EPA

     Il capo della banda criminale più potente di Haiti, Jimmy Cherisier, meglio conosciuto come 'Barbecue', è riuscito a sfuggire ad un'operazione della Polizia Nazionale di Haiti (Pnh) nel centro della capitale Port-au-Prince.

    "Il terrorista Jimmy Cherisier è stato costretto a fuggire, lasciando a terra uno dei suoi kalashnikov", riferisce la polizia precisando che nel corso dell'operazione sono stati uccisi diversi banditi, tra cui due leader della gang 'Viv Ansanm' - 'Ti Chinay' e 'Ti Dyab' - che opera nel quartiere Bas Delmas della capitale.

    La violenza delle bande criminali ad Haiti si è accresciuta negli ultimi mesi parallelamente all'indebolimento del governo e all'aggravarsi della crisi istituzionale aperta nel 2021 con l'omicidio del presidente Jovenel Moïse.

    Le gang controllano ormai circa l'80 percento di Port-au-Prince terrorizzando la popolazione civile nonostante lo spiegamento di una missione di sicurezza multinazionale guidata dal Kenya.

    Secondo dati Onu almeno 150 persone sono state uccise a Port-au-Prince dall'11 novembre e circa 20.000 sono fuggite dalle loro case, mentre almeno 4.544 persone morte a causa della violenza delle gang ad Haiti dall'inizio dell'anno. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza