In Messico è in vigore
la riforma costituzionale che garantisce l'uguaglianza
sostanziale tra donne e uomini, il cui testo prevede
l'eliminazione del divario salariale di genere. Ma questa
modifica è solo il punto di partenza per una serie di
emendamenti legislativi che cercheranno di cancellare le
disuguaglianze tra i sessi nel mercato del lavoro. Le nuove
norme promosse dalla presidente Claudia Sheinbaum includono
modifiche che stabiliscono che le leggi sul lavoro includano
"meccanismi volti a ridurre e sradicare il divario salariale di
genere". Il Congresso dell'Unione ha 90 giorni per approvare una
legislazione specifica al riguardo, che comprenderà progetti che
contribuiranno a garantire la parità retributiva e una maggiore
partecipazione al lavoro per le donne.
Maiella Gómez Maldonado, presidente della Commissione lavoro
e previdenza sociale della Camera dei deputati, afferma che le
riforme secondarie sono una priorità per i prossimi mesi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA