Il dollaro ha battuto il record
nominale dalla creazione del Piano Real (1994) chiudendo a 5,91
reais, con un aumento dell'1,80% rispetto a ieri e superando il
record precedente registrato il 13 maggio del 2020, in piena
pandemia. L'Ibovespa, l'indice azionario della Borsa di San
Paolo, è sceso dell'1,73%, a 127.668,61 punti.
A generare nervosismo sul mercato e pressione sugli asset
brasiliani, con il rafforzamento record del dollaro, a detta di
CNN Brasil, è stato il ritardo nell'annuncio delle misure di
contenimento della spesa pubblica, attese dopo il secondo turno
delle elezioni municipali, un mese fa.
Gli operatori del mercato finanziario avrebbero anche
scontato un possibile annuncio dell'esenzione Irpef per i
lavoratori che ricevono fino a 800 euro (5.000 reais), oltre a
misure che influiranno sui supersalari e sui grandi patrimoni,
come anticipato dal ministro del Lavoro e dell'Occupazione, Luiz
Marinho.
Il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, rilascerà una
dichiarazione in serata per annunciare le misure di revisione
della spesa pubblica brasiliana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA