Il futuro governo di sinistra
di Yamandú Orsi, in Uruguay, porterà avanti il negoziato per un
trattato di libero scambio con la Cina non più in termini
bilaterali, come prevedeva l'esecutivo uscente del conservatore
Luis Lacalle Pou, ma in congiunto con il blocco del Mercosur a
cui appartiene insieme ad Argentina, Brasile e Paraguay. Lo ha
affermato lo stesso Orsi sottolineando che per il suo governo,
che si insedierà a partire dal primo marzo, "prima viene la
regione latinoamericana e poi il resto del mondo".
In precedenza la vicepresidente eletta, Carolina Cosse, si era
riunita con l'ambasciatore cinese a Montevideo, Huang Yazhong,
con cui aveva discusso tra le altre cose del futuro sviluppo dei
negoziati sul Tlc avviati nel 2021 da Lacalle Pou nonostante le
regole del Mercosur impediscano ad un Paese siglare accordi
bilaterali. "La Cina è disponibile ad aprire il negoziato a
tutto il blocco per non irritare le altre parti", ha affermato
Cosse dopo la riunione.
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