Le politiche economiche
adottate del presidente argentino Javier Milei hanno causato un
crollo delle esportazioni brasiliane verso i Paesi del Mercosur
nel 2024. Lo riferisce la sottosegretaria per l'America latina e
i Caraibi del ministero degli Esteri brasiliano, Gisele Padovan.
"L'anno scorso il Brasile ha esportato beni per 23,5 miliardi di
dollari verso i paesi del Mercosur, il 6,9% del nostro export, e
ha importato beni per 17 miliardi di dollari, pari al 7% del
totale, registrando un surplus di 6,5 miliardi di dollari.
Purtroppo quest'anno il nostro surplus è diminuito del 20% a
causa del calo delle esportazioni verso l'Argentina", ha
affermato Padovan al quotidiano O Globo, evidenziando che il
risanamento economico promosso dal presidente ultra-liberista è
"l'unica ragione" per il risultato negativo.
"È l'unica spiegazione per cui da un anno all'altro si
verifica un calo del 20%. Cosa è cambiato quest'anno? Il nuovo
governo in Argentina che ha promosso cambi significativi che ha
avuto implicazioni negative per noi", ha precisato. Per il
governo brasiliano il crollo dell'export verso Argentina e
Mercosur è particolarmente preoccupante perché il commercio
nella regione "ha un alto valore aggiunto: l'82% delle nostre
esportazioni sono prodotti manifatturieri e semilavorati, che
generano occupazione e reddito".
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