Un nuovo possibile scandalo di
corruzione scuote le fondamenta del governo progressista di
Gustavo Petro, in Colombia, arrivando a toccare nuovamente anche
la sua famiglia.
Il ministro delle Finanze della Colombia, Ricardo Bonilla, ha
sporto una denuncia alla Procura contro il presidente della
compagnia petrolifera di Stato, Ecopetrol, e contro Nicolás
Alcocer Petro, figlio maggiore della first lady, Verónica
Alcocer, adottato dal presidente.
Secondo la presentazione di Bonilla, Roa e Alcocer sarebbero
intervenuti sull'aggiudicazione di appalti legati alla centrale
idroelettrica di Urrá, situata nel dipartimento caraibico di
Córdoba.
Il ministro riferisce di aver ricevuto a fine settembre una
denuncia anonima tramite WhatsApp, in cui Roa e Alcocer venivano
accusati di aver esercitato "pressioni indebite per prendere il
controllo della società e favorire alleati interessati
all'aggiudicazione degli appalti". Uno di questi sarebbe
l'imprenditore David Cerón, considerato vicino ad Alcocer.
All'inizio del suo mandato il presidente era stato investito
dallo scandalo che coinvolge il suo figlio maggiore diretto,
Nicolas Petro, accusato di aver ricevuto soldi dei narcos per
finanziare la campagna elettorale del padre.
Più di recente Petro aveva assunto "la responsabilità
politica" di uno scandalo di corruzione emerso all'interno
all'interno della Protezione Civile (Unità nazionale per la
gestione del rischio di catastrofi - Ungrd).
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