La ministra dei Popoli Indigeni
del Brasile, Sonia Guajajara, è stata insignita del Premio
Campioni della Terra 2024, la più alta onorificenza ambientale
conferita dal Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite
(Unep).
Il premio, istituito nel 2005 mira a riconoscere individui e
organizzazioni con azioni che hanno un impatto trasformativo
sull'ambiente e l'edizione 2024 ha riconosciuto l'impegno di
personalità e aziende focalizzate su soluzioni innovative e
sostenibili per ripristinare il territorio, aumentare la
resilienza alla siccità e combattere la desertificazione.
"Questo riconoscimento rafforza ulteriormente la
responsabilità e l'impegno a continuare a difendere e
sensibilizzare le persone sull'urgenza di proteggere la
biodiversità del nostro pianeta", ha affermato Sonia Guajajara
ricevendo il premio in occasione della Giornata mondiale dei
diritti umani.
Guajajara ha quindi ricordato che le attuali minacce
ambientali, climatiche, sociali, politiche ed etiche, "sono il
risultato dello sfruttamento predatorio della natura, delle
relazioni di potere ineguali nella società, delle differenze
nell'accesso ai diritti e alla partecipazione politica, della
concentrazione del reddito e della disuguaglianza".
Secondo la ministra brasiliana "la società può imparare molto
dal buon vivere indigeno basato sul rispetto della Madre Terra,
sulla prevalenza degli interessi collettivi rispetto a quelli
individuali, sulla cura e sulla convivenza comunitaria".
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