Il presidente dell'Argentina,
Javier Milei, ha definito il suo omologo venezuelano, Nicolás
Maduro, un "dittatore criminale", parlando per la prima volta
della detenzione del gendarme argentino, Nahuel Agustín Gallo.
"In primo luogo, voglio riferirmi al sequestro illegale di
Nahuel Gallo in Venezuela. È stato arrestato dalle Forze di
Sicurezza sotto il comando del dittatore criminale Nicolás
Maduro per l'unico reato di visitare la sua compagna e suo
figlio", ha detto oggi Milei durante un evento al Collegio
Militare di Buenos Aires.
Il presidente argentino ha esortato il governo venezuelano
alla "sua immediata liberazione" precisando che "esauriremo
tutte le vie diplomatiche per riportarlo sano e salvo in
Argentina".
Lunedì scorso il ministro venezuelano di Interni, Giustizia e
Pace, Diosdado Cabello, aveva confermato l'arresto, accusando
Gallo di essere una spia. In realtà il gendarme era in ferie con
l'autorizzazione della Gendarmeria per visitare la sua famiglia.
L'arresto è avvenuto al valico di frontiera passato il ponte
internazionale Francisco de Paula Santander per raggiungere la
città venezuelana di Táchira, dove aveva un volo per Caracas
alle 11 di mattina di domenica 8 dicembre. Gallo aveva fatto
scalo in Colombia per ridurre i costi del volo (non ci sono voli
diretti tra Buenos Aires e Caracas) ma non è mai riuscito a
salire su quell'aereo. L'ultima telefonata con la sua compagna è
stata alle 10:54 di domenica 8 dicembre, quando le ha comunicato
di essere stato sequestrato.
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