Onde anomale alte sino a 4 metri
lungo la costa del Perù hanno sconvolto i piani di fine anno di
molti turisti che volevano aspettare in spiaggia l'arrivo del
2025.
Il capitano di corvetta, Enrique Varea Loayza, a capo del
Dipartimento di Oceanografia della Marina peruviana, ha detto
che la cosa più consigliabile per festeggiare il Capodanno è non
andare in spiaggia e che, sebbene il picco più forte si sia
registrato venerdì 27 dicembre, nei prossimi giorni le onde
anomale continueranno, con il rischio che ce ne possano essere
anche di due metri, il che potrebbe essere pericoloso se ci si
avvicina troppo al bagnasciuga.
Il fenomeno, conosciuto a Lima come "maretazo", ovvero
mareggiata, non è una novità nel paese andino ma quest'anno si è
presentato con maggiore intensità rispetto al passato, causando
gravi danni alle infrastrutture lungo la costa e ai tanti
pescatori che hanno visto andare distrutte le loro piccole
barche.
A causa delle forti mareggiate, la Direzione generale
della Capitaneria di porto e della Guardia costiera del Perù, la
Dicapi, ha deciso di chiudere 91 porti sulla costa
settentrionale e centrale del Paese andino.
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