Il bolívar, la moneta venezuelana,
ha vissuto nel 2024 una svalutazione accumulata del 44% nel
tasso ufficiale riportato dalla Banca Centrale (Bcv), e del 70%
se si considera il mercato parallelo. Il tasso di cambio
ufficiale era infatti di 52 bolívar per un dollaro oggi,
rispetto ai 35,95 bolívar del 2 gennaio scorso, ma sul mercato
parallelo, usato come principale riferimento per la fissazione
dei prezzi da parte dei privati in tutta l'economia, le cose
sono andate molto peggio.
Il tasso di cambio su EnparaleloVzla3, uno dei più usati come
riferimento, segnava oggi 65,69 bolívares per dollaro, contro i
38,68 nel primo giorno di operazioni del 2024.
L'economia venezuelana soffre di una dollarizzazione
imperfetta che provoca enormi distorsioni nella fissazione dei
prezzi nel commercio e nei servizi e l'enorme divario tra i due
tassi di cambio è parte attiva di tali distorsioni.
Secondo un rapporto del centro di studi economici Cedice
Libertad, a novembre il divario cambiario si è mantenuto in
media sopra il 20%, nonostante gli sforzi dell'autorità
monetaria per contenerlo. Solo a novembre, la Banca Centrale del
Venezuela è intervenuta in modo robusto mettendo sul mercato 678
milioni di dollari ma, ciononostante, la svalutazione ha
superato il 10%, secondo i dati riportati da Cedice Libertad.
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