La presidente del
Messico, Claudia Sheinbaum, ha ribadito il sostegno alla
comunità di migranti negli Stati Uniti e il suo disaccordo con
le politiche di deportazione di massa promesse dal presidente
eletto Donald Trump.
A Palazzo Nazionale, il capo dell'esecutivo ha annunciato che
la prossima settimana, durante il XXXVI Incontro degli
ambasciatori e dei consoli, solleciterà al corpo diplomatico
messicano di rafforzare l'impegno nei confronti dei connazionali
nel Paese vicino. "Chiederò tutto il loro tempo, dedizione e
umanesimo per prendersi cura dei nostri fratelli e sorelle che
vivono negli Stati Uniti".
Sheinbaum ha sottolineato che il suo governo "non è
d'accordo" con la politica di deportazioni di massa annunciata
da Trump. Ha aggiunto, tuttavia, che se queste dichiarazioni si
concretizzeranno, il Messico sarà preparato ad accogliere i
connazionali, che saranno trattati con dignità e rispetto. Il
capo dello Stato si è detta disposta a collaborare con gli Usa
per facilitare il ritorno di persone di altre nazionalità, ma ha
affermato che all'amministrazione Trump verrà chiesto di
trasferirle direttamente nei loro Paesi di origine.
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