La ministra della Sicurezza
dell'Argentina, Patricia Bullrich, ha supervisionato lo sgombero
di un gruppo di persone di etnia mapuche guidato da Cruz
Cárdenas, che dal 2020 occupava aree protette del Parco
Nazionale Los Alerces, nella provincia meridionale di Chubut.
L'operazione, alla presenza anche del governatore, Ignacio
Torres, e del presidente dei Parchi Nazionali, Cristian Larsen,
si è svolta seguendo rigorosi protocolli di sicurezza da parte
della Polizia federale argentina ed è il primo sgombero in 18
anni.
"Per 18 anni, in Argentina si usurpava impunemente e
l'usurpazione era praticamente stata legalizzata. La proprietà
privata aveva perso il suo valore. Abbiamo lottato per molti
anni per porre fine alla Legge 26.160, e questo governo ci è
riuscito. Questo è il primo sgombero di una serie che segnerà la
fine di un'epoca in cui in Argentina ha regnato la mancanza di
rispetto per la proprietà privata", ha sottolineato Bullrich.
Il procedimento è stato ordinato dal giudice federale
Guido Otranto dopo avere esaurito tutte le istanze giudiziarie e
i tentativi di ritiro pacifico. L'occupazione illegale, durata 4
anni, aveva preso possesso di una sede delle Guardie forestali,
con denunce di aggressioni al personale dell'amministrazione del
parco e danni alla proprietà statali.
"Dentro della legge, tutto. Fuori dalla legge, nulla," ha
detto la ministra Bullrich.
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