Il Comitato delle ong per la
libertà dei prigionieri politici in Venezuela ha denunciato un
"raid repressivo", a due giorni dell'insediamento presidenziale
previsto per il prossimo 10 gennaio. Secondo l'organizzazione
non governativa almeno 15 persone sono state arrestate nelle
ultime 48 ore.
Tra queste, a Caracas, Rafael Tudares, il genero di Edmundo
González Urrutia, il direttore dell'ong Espacio Público, Carlos
Correa, e l'ex candidato alla presidenza Enrique Márquez.
Particolarmente dura la repressione nello stato occidentale
di Trujillo, dove sono stati sequestrati gli attivisti Francisco
Briceño Graterol, Robert Rea, Dario Duran, Yorman González, Yuli
Rosales ed Engelbert Abreu, oltre a Marianela Ojeda, leader di
Vente Venezuela, il partito di Maria Corina Machado, e al
manager dello stesso gruppo politico, Alejandro Briceño.
In manette anche un insegnante, Jesús Cira nello stato
occidentale di Lara, mentre in quello nordoccidentale di Falcón
è scomparso Francisco Carriello, leader del partito
socialdemocratico Alianza Bravo Pueblo, lo stesso dell'ex
sindaco in esilio di Caracas, Antonio Ledezma. Detenuto nello
stato sudorientale di Bolivar, Jeremy Santamaría, consigliere
comunale di Angostura del Orinoco.
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