"Le notizie che arrivano dal Venezuela rappresentano un altro inaccettabile atto della repressione del regime di Maduro, di cui non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale. Intendiamo continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica. Le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione". Così in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il Venezuela ha chiuso i suoi confini con la Colombia per 3 giorni, in coincidenza con l'insediamento di Nicolas Maduro. Lo annuncia il governatore locale, che denuncia un "complotto internazionale" per "rovesciare" il presidente, la cui rielezione viene contestata da molte cancellerie occidentali e latinoamericane. "Abbiamo informazioni su un complotto internazionale per disturbare la pace dei venezuelani" e "ordiniamo, su istruzioni del presidente Nicolas Maduro, la chiusura della frontiera con la Colombia", ha dichiarato Freddy Bernal, governatore regionale di Tachira. La chiusura è iniziata alle 5:00 locali (10:00 italiane).
"E' necessario restituire il Venezuela al popolo. Maduro dovrebbe affrontare la giustizia, non prestare un giuramento illegittimo. La libertà deve prevalere. Il Venezuela sarà libero." Lo scrive su X la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola nel giorno dell'insediamento del presidente venezuelano Nicolas Maduro e all'indomani dell'arresto lampo della leader dell'opposizione, Maria Corina Machado.
La Ong venezuelana Foro Penal, impegnata nella difesa dei diritti umani nel Paese caraibico, ha segnalato l'arresto di almeno 17 persone durante le proteste contro il governo di Nicolás Maduro, avvenute ieri in diverse regioni del Venezuela. Secondo le informazioni diffuse dal vicepresidente dell'organizzazione, Gonzalo Himiob, gli arresti compiuti dalle forze chaviste sono avvenuti negli stati di Zulia (cinque), Distretto Capitale (uno), Carabobo (due), Lara (uno) , Trujillo (uno), Portuguesa (uno) e Yaracuy (tre). Foro Penam ha invitato i cittadini a segnalare eventuali casi simili tramite i canali di contatto disponibili. "Il nostro centro reclami è disponibile a ricevere segnalazioni di violazioni dei diritti umani al fine di fornire assistenza legale gratuita a chiunque ne abbia bisogno", ha aggiunto Himiob sui social.
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