La polizia boliviana ha usato nelle
ultime ore gas lacrimogeni per disperdere centinaia di
sostenitori dell'ex presidente Evo Morales arrivati vicino alla
sede del governo a La Paz dopo la lunga 'marcia comunitaria per
la vita', riporta il quotidiano El Deber.
I manifestanti si erano riuniti nelle vie di accesso alla
Plaza Murillo, il centro del potere politico del Paese andino,
dove hanno tentato di entrare ma sono stati bloccati dagli
agenti che hanno arrestato due persone.
I sostenitori di Morales vogliono consegnare al governo un
documento in 12 punti che chiede tra l'altro la regolamentazione
dei prezzi per gli alimenti base, la disponibilità di
carburante, la ripresa del piano di sfruttamento del litio, la
cancellazione degli articoli della Finanziaria 2025 su crediti
internazionali e la vendita delle riserve auree. Sul piano
politico, le richieste includono le dimissioni immediate di
alcuni magistrati e l'avvio di azioni legali contro quelli che
si sono auto-prorogati il mandato, oltre alla liberazione dei
detenuti di Parotani, Mairana ed El Alto (località dove si sono
registrati scontri durante i blocchi stradali lo scorso anno) e
l'immediata cessazione della persecuzione politica contro i
leader delle organizzazioni sociali.
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