Il ministero della Salute
argentino ha deciso di non rinnovare i contratti scaduti di
1.400 dipendenti pubblici, in linea con il "processo di
ottimizzazione delle risorse umane" e di "riorganizzazione dei
servizi" nell'ambito di "una più ampia revisione delle politiche
sanitarie" voluta dal governo.
Su X, il presidente Javier Milei ha esultato per il risultato
raggiunto e ha evidenziato che il mancato rinnovo dei contratti
si aggiunge alla riduzione del 30% degli "incarichi politici"
nella pubblica amministrazione realizzati nei primi giorni di
quest'anno. "Fuori, continuiamo con la motosega", ha concluso
Milei.
Secondo i dati ufficiali del governo sono 33.291 i
dipendenti pubblici licenziati - o non rinnovati - nel corso del
2024 nell'ambito delle politiche di tagli alla spesa pubblica.
Stando ad un rapporto pubblicato dell'università di Buenos Aires
lo scorso novembre la cifra potrebbe invece aggirarsi intorno ai
50mila.
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