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Costa Rica, 'irrealizzabile l'8% del Pil per l'istruzione'

Costa Rica, 'irrealizzabile l'8% del Pil per l'istruzione'

La risposta del ministro delle Finanze alla Corte Costituzionale

SAN JOSE, 16 gennaio 2025, 10:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale sulle risorse da destinare all'istruzione in Costa Rica, il ministro delle Finanze del Paese centroamericano, Nogui Acosta, ha assicurato che per poter assegnare alle attività di formazione una cifra pari all'8% del prodotto interno lordo, l'imposta sul valore aggiunto dovrebbe aumentare dal 13% al 23%. Altre opzioni sarebbero il ricorso ai prestiti o la chiusura di istituzioni pubbliche.
    "La tabella di marcia sarebbe quella di iniziare a vedere quale delle 19 istituzioni pubbliche chiudere per prima. Come seconda possibilità, potremmo aumentare l'Iva al 23%. La terza opzione è quella di indebitare il Paese al 3,5% del Pil per i prossimi anni", ha affermato il ministro.
    Acosta ha ammesso che il governo non può attualmente ottemperare alle recenti dichiarazioni della Corte Costituzionale, che ha ribadito il carattere obbligatorio del mandato costituzionale sull'8% del Pil. Secondo i giudici, il potere esecutivo viola i diritti fondamentali dei cittadini relativi all'accesso all'istruzione pubblica.
   

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