Con 663 nuovi pesticidi autorizzati all'uso nelle piantagioni brasiliane, il Paese ha registrato nel 2024 il record di rilasci di agrotossici delle serie storiche iniziate nel 2000.
Secondo i dati del ministero dell'Agricoltura lo scorso anno è stato introdotto in commercio il 19% in più di prodotti rispetto al 2023.
Si tratta in
particolare di 541 generici, 15 sostanze chimiche e 106 prodotti
di origine biologica.
L'aumento è stato favorito dalla norma approvata dal governo
di Luiz Inácio Lula da Silva, che ha stabilito termini più brevi
per la registrazione e l'autorizzazione. Nota come Legge sui
pesticidi, semplifica anche le regole per la ricerca, la
produzione e la commercializzazione degli agrotossici.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e diverse Ong
internazionali e hanno espresso preoccupazione per l'uso
intensivo di pesticidi in Brasile. L'aumento delle sostanze
autorizzate riflette "la continuità di un modello agricolo che
ignora gli effetti negativi dell'uso intensivo di prodotti
chimici, dando priorità al profitto rispetto alla salute
pubblica e all'ambiente", hanno affermato i rappresentanti della
Campagna permanente contro i pesticidi e per la vita.
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