Il governo del
Guatemala ha revocato l'entrata in vigore dell'assicurazione
obbligatoria dei veicoli e annunciato che abrogherà gli accordi
che istituivano tale normativa, dopo che si erano registrati
blocchi stradali e proteste in diverse parti del Paese.
In un post sui suoi social media, il presidente Bernardo
Arévalo ha riferito che sono state raggiunte intese con i
settori coinvolti nelle manifestazioni, con l'obiettivo di
liberare le strade.
In un video, il capo dello Stato ha
sottolineato che sono stati siglati tre accordi per ripristinare
la mobilità sulle strade.
"La necessaria implementazione dell'assicurazione
obbligatoria per i trasporti ha generato dubbi comprensibili in
molte famiglie, e questi si aggiungono al legittimo malcontento
che sta causando disordini.
Capisco questi dubbi, capisco questi
disordini", ha affermato Arévalo, sottolineando però che "gli
incidenti stradali sono la principale causa di morte" in
Guatemala. Il presidente ha poi annunciato la formazione di un
gruppo di lavoro tecnico per discutere le norme di attuazione
dell'articolo 29 del Codice della strada entro un periodo
massimo di un anno.
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