E' salito a 49 morti il bilancio delle inondazioni e frane provocate dall'eccezionale ondata di maltempo che colpisce diverse regioni della Bolivia fin dal mese di novembre.
Lo ha riferito il viceministro della Difesa civile
Juan Carlos Calvimontes, in una conferenza stampa a margine di
una missione per consegnare aiuti umanitari alle comunità
colpite nell'Amazzonia boliviana.
"La cosa più triste è che sono morte 49 persone", ha detto
Calvimontes, precisando che ad oggi "sono 81 i comuni che hanno
dichiarato lo stato di calamità e che non hanno più le risorse
per combattere inondazioni e frane".
Le autorità hanno censito 324.699 famiglie rimaste senza casa
in 3.937 diverse comunità.
Lo stato di emergenza è stato
dichiarato anche nelle province di La Paz e di Cochabamba,
mentre è in pericolo anche la regione orientale di Santa Cruz è
vicina alla crisi. Il viceministro ha avvertito che la crisi non
è terminata e la Bolivia è entrata in un "periodo estremamente
critico" a causa delle piogge che si prevede continueranno per
un altro mese.
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