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Le vittime dell'ex Colonia Dignidad in Cile, 'sia espropriata'

Le vittime dell'ex Colonia Dignidad in Cile, 'sia espropriata'

'Misura necessaria per garantire la memoria degli orrori subiti'

SANTIAGO DEL CILE, 21 marzo 2025, 09:21

Redazione ANSA

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In Cile, un gruppo di vittime e residenti dell'ex Colonia Dignidad, oggi Villa Baviera, hanno espresso il loro sostegno al piano di espropriazione promosso dal governo del presidente Gabriel Boric.

La proposta mira a confiscare circa 117 ettari della proprietà situata a 380 chilometri a sud di Santiago, nella regione del Maule, un'area che è stata teatro di gravi violazioni dei diritti umani durante il periodo in cui era guidata dall'ex militare nazista Paul Schäfer.
    Il sostegno al piano di espropriazione è stato formalizzato attraverso una lettera consegnata al capo dello Stato presso il Palazzo della Moneda.

Nella lettera, coloni ed ex coloni della zona, vittime di abusi e lavori forzati, hanno affermato che l'espropriazione rappresenta un passo necessario per garantire la memoria degli orrori lì vissuti. "Si tratta di una misura necessaria che fornisce giustizia concreta a noi, vittime di Colonia Dignidad", si legge nel documento.
    Colonia Dignidad, fondata nel 1961, operò come una setta che per oltre tre decenni sottopose i residenti (minori compresi) a lavori forzati, punizioni, manipolazione mentale e in alcuni casi anche ad abusi sessuali.
   

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