Il primo round di colloqui tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader nordcoreano Kim Jong-un si è concluso alla Peace House di Panmunjom dopo circa due ore. I due leader, nel programma consegnato dall'Ufficio presidenziale di Seul, avranno pranzi separati. Kim attraverserà il confine per tornare al Nord e nel pomeriggio sarà al Sud per altri eventi finalizzati a rafforzare la fiducia reciproca, tra cui una passeggiata. A seguire nuovi colloqui, la firma della dichiarazione congiunta e la cena finale offerta da Moon.
L'accoglienza della Corea del Sud riservata a Kim Jong-un è stata quella specifica per i leader stranieri in visita di Stato, con tanto di picchetto d'onore. Kim, giunto alla Peace House, luogo designato per il summit, è sembrato rompere una seconda volta il protocollo in base alle immagini tv trasmesse in diretta: dopo aver preso per mano il presidente sudcoreano Moon Jae-in facendogli attraversare il confine nel Nord, il leader ha suggerito una foto di gruppo con Moon e le rispettive delegazioni. In quella del Nord, figurano tra gli altri Kim Yong-nam, capo del cerimoniale e Capo dello Stato de facto, e la sorella minore del leader Kim Yo-jong, che ha avuto un amichevole saluto con lo scambio di poche parole e un ampio sorriso con Moon, incontrato a febbraio nella visita al Sud per la partecipazione alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di PyeongChang. Nell'occasione, la giovane Kim, come inviata speciale del fratello, consegnò a Moon una lettera personale e l'invito a visitare Pyongyang il prima possibile.
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