A causa dell'incessante pioggia,
sono rimaste in pratica ferme per tutta la giornata di oggi le
operazioni di soccorso per entrare nella grotta di Tham Luang,
nel nord della Thailandia, dove da sabato sono dispersi 12
calciatori tra gli 11 e i 16 anni assieme al loro allenatore.
L'acqua, salita da ieri nonostante l'impiego di pompe di
drenaggio, impedisce l'entrata nella grotta ai soccorritori.
In alternativa, le squadre di soccorso - coadiuvate ora anche
da esperti stranieri - stanno cercando di trovare altri passaggi
per entrare nella grotta dall'alto, perlustrando la montagna sia
con elicotteri sia con centinaia di persone a piedi nella
giungla sempre più fangosa. A parte una piccola feritoia nella
quale sono stati inseriti cibo e acqua, tuttavia, nessuna
entrata alternativa è stata individuata. A oltre 120 ore dalla
scomparsa del gruppo, in una Thailandia dove la storia
monopolizza l'attenzione dei media, il timore di sempre più
persone è che ormai sia troppo tardi.
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