Delle 290 vittime degli attacchi terroristici di chiese e alberghi nello Sri Lanka, gli stranieri erano almeno 30, secondo le autorità cingalesi: una piccola minoranza, ma provenienti da ben 11 Paesi.
Nella confusione dei dati, ma in base ai dati forniti dai governi dei Paesi di provenienza, 8 dei morti venivano dall'India, altri 8 dal Regno Unito, 4 dagli Stati Uniti, 3 dalla Danimarca, cioè i tre figli dell'imprenditore dell'abbigliamento Anders Holch Povlsen. Due persone, di cui non sono state fornite le generalità, sono svizzere, una delle quali con passaporto anche di un altro Paesi, oltre a una terza persona che faceva parte della famiglia delle altre due vittime elvetiche con due diverse nazionalità, non precisate. Due persone, un uomo e una donna, provenivano dalla Spagna, 2 dall'Australia, 2 dalla Cina. Gli altri morti provengono da Olanda, Giappone e Portogallo.
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