A quasi un milione di persone sono
stati già somministrati due vaccini sperimentali anti-Covid
prodotti dalla cinese Sinopharm. Lo ha reso noto la stessa
compagnia farmaceutica, senza tuttavia fornire dati clinici che
dimostrino la loro efficacia.
Dalla scorsa estate la Cina ha consentito inoculazioni di
vaccini non ancora approvati, per casi ritenuti urgenti, come
dipendenti e studenti che si recano all'estero, o anche
lavoratori particolarmente esposti, come gli infermieri. In
questo contesto, "i nostri vaccini sono stati inoculati a quasi
un milione di persone e non abbiamo ricevuto alcun feedback
relativo a reazioni avverse gravi", ha affermato Liu Jingzhen,
presidente di Sinopharm, sul sito web del gruppo.
Secondo l'azienda, nessuna delle persone ha contratto il
Covid-19, nonostante abbia viaggiato "in più di 150 paesi". La
Cina ha attualmente quattro vaccini in fase 3 di sperimentazione
umana, l'ultimo prima della possibile approvazione. Poiché i
pazienti sono pochissimi nel paese asiatico, dove il Covid-19 è
stato ampiamente contenuto, questi test vengono effettuati
all'estero. Gli studi clinici di fase 3 di Sinopharm, che
comprende due vaccini che hanno raggiunto questa fase, si stanno
svolgendo in una decina di paesi come Emirati Arabi Uniti,
Argentina, Perù, Egitto e Giordania.
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