Il presidente sudcoreano Moon
Jae-in ha ordinato ai funzionari governativi di impugnare al
Tribunale internazionale del diritto del mare la decisione del
Giappone di rilasciare nell'oceano 1,25 milioni di tonnellate di
acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima
Daiichi. Portando il caso al tribunale di Amburgo, Moon mira a
sospendere l'iniziativa annunciata ieri dal governo di Tokyo che
ha innescato forte opposizione e indignazione pubblica nel
Paese. Moon, secondo i media locali, ha incontrato oggi
l'ambasciatore nipponico Koichi Aiboshi al quale ha espresso
"grande preoccupazione" per la mossa di Tokyo.
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