Il parlamento dello Sri Lanka ha
esteso per un altro mese lo stato di emergenza, che assegna il
potere alle forze di sicurezza, a seguito della grave crisi
economica che ha avuto pesanti ricadute sulla situazione
politica.
Allo stesso tempo la polizia ha arrestato due attivisti che
avevano guidato le manifestazioni di massa che hanno rovesciato
il presidente dello Sri Lanka. L'accusa, riferisce il Guardian,
è di raduno illegale.
L'allora presidente ad interim Ranil Wickremesinghe aveva
dichiarato lo stato di emergenza il 17 luglio scorso,
consentendo così ai militari di avere il potere di detenere
persone, limitare gli assembramenti pubblici e perquisire
proprietà private. L'ordinanza di emergenza sarebbe decaduta
ieri se non fosse stata ratificata dal parlamento. L'estensione
significa che continuerà per un mese prima di poter essere
approvata di nuovo.
La polizia ha anche rilasciato le fotografie di 14 persone
ricercate in relazione a un incendio doloso nella casa di
Wickremesinghe.
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