La Russia sta facendo tutto il possibile per favorire una normalizzazione completa delle relazioni tra l'Armenia e l'Azerbaigian.
Lo ha detto il presidente Vladimir Putin intervenendo ad un vertice in videoconferenza tra i leader dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), di cui fanno parte la Russia e altre cinque altre ex repubbliche sovietiche.
"E' chiaro a tutti - ha detto Putin, citato dall'agenzia Ria
Novosti -: l'Azerbaigian e l'Armenia nel recente passato,
proprio come la Russia, facevano tutti parte di un singolo
Paese. Abbiamo un'enorme quantità di legami con Yerevan e Baku,
ed è semplicemente impossibile non tenerne conto".
La situazione in Armenia e Azerbaigian "è difficile" e la
Russia è interessata al mantenimento della calma e della
stabilità della Transcaucasia, ha aggiunto Putin.
La Russia ha fatto da mediatore per un cessate il fuoco che
ha posto fine all'ultimo conflitto tra i due Paesi, nell'autunno
del 2020, e ha schierato 2.000 suoi soldati in un'operazione di
peacekeeping, ma rimangono frequenti gli incidenti di frontiera.
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