Continua a crescere il numero di
vittime della tratta di esseri umani salvate dalla polizia
filippina durante un raid in un complesso a sud di Manila.
Sembra che le vittime - principalmente di nazionalità
filippina, ma anche vietnamita, malese, indonesiana nonché
cinque con passaporto singaporeano - si siano recate nelle
Filippine con la promessa di un impiego presso un operatore di
gioco offshore autorizzato. Reclutati tramite Facebook, in
quanto in grado di parlare inglese, le vittime sapevano che
avrebbero lavorato nelle Filippine, ricevuto vitto e alloggio
gratis e un compenso al mese tra i 24,000 e 40, 000 pesos (397,
000 e 662,000 euro).
Secondo quanto riporta un portavoce del gruppo anti-crimine
informatico della polizia filippina che ha gestito l'operazione,
la tratta di esseri umani è collegata ad altre attività
criminali online come truffe amorose e truffe di criptovaluta.
Le autorità locali stanno ancora cercando di determinare chi
sono le vittime e chi sono le persone coinvolte nel piano del
traffico di esseri umani. Non è ancora chiaro quando gli
stranieri saranno rimpatriati.
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