Dopo aver attraversato la penisola
di Kii, in Giappone, il tifone Lan ha raggiunto le coste della
prefettura di Wakayama, nell'ovest del Paese, poco prima delle 5
del mattino ora locale (le 21 in Italia) portando con sè forti
venti e piogge torrenziali.
L'Agenzia Meteorologica nazionale (Jma) avverte del rischio
di ampie mareggiate lungo le regioni costiere del Pacifico
nell'arcipelago centro-occidentale per tutta la giornata, con
l'intensificarsi delle precipitazioni su vaste aree. Le autorità
locali esortano le persone a rimanere in allerta per frane e
inondazioni, e ordini di evacuazione sono stati emessi in
diverse municipalità delle prefetture di Aichi, Mie, Kyoto,
Nara, Wakayama e Yamanashi.
La Jma indica che la tempesta si muoverà lentamente verso il
sud del Giappone con venti di oltre 100 chilometri all'ora, e le
precipitazioni potrebbero superare i 400 millimetri nelle
regioni del Tokai e del Kansai.
Gli operatori del treno ad alta velocità Shinkansen hanno
deciso la cancellazione dei collegamenti tra Nagoya e Okayama
per tutta la giornata di martedì, mentre i servizi tra Tokyo e
Nagoya subiranno una riduzione significativa; altre linee
ferroviarie sono suscettibili a cancellazioni o ritardi.
Molte persone sono state costrette a trascorrere la notte
all'aeroporto internazionale di Osaka dopo che le due principali
compagnie nipponiche, ANA e Japan Airlines, hanno deciso di
cancellare circa 800 voli diretti agli aeroporti del centro
ovest del Paese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA