L'aeroporto Changi di Singapore
introdurrà a partire dal prossimo anno un sistema automatizzato
di controllo all'immigrazione, che consentirà ai passeggeri di
lasciare la città-stato senza passaporto, utilizzando solo dei
dati biometrici. Lo ha annunciato il ministro delle
Comunicazioni Josephine Teo durante una sessione parlamentare,
nel corso della quale sono state approvate alcune modifiche alla
legge sull'immigrazione. Lo riporta la Cnn, precisando che la
tecnologia biometrica, insieme al software di riconoscimento
facciale, è già in uso nell'aeroporto di Changi nelle corsie
automatizzate ai posti di controllo per l'immigrazione.
Questi cambiamenti "ridurranno la necessità per i passeggeri
di presentare ripetutamente i propri documenti di viaggio e ne
consentiranno un'elaborazione più fluida e conveniente", ha
precisato Teo. La biometria verrà utilizzata per creare un
"token unico di autenticazione" che verrà utilizzato in vari
punti di contatto automatizzati - dal deposito bagagli
all'autorizzazione all'immigrazione e all'imbarco - eliminando
la necessità di presentare documenti di viaggio, come carte
d'imbarco e passaporti.
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