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Il presidente cinese Xi Jinping ha
offerto il suo supporto alla ricostruzione della Siria devastata
dalla guerra civile scoppiata nel 2011. "Di fronte ad un
ambiente internazionale instabile e incerto, la Cina sostiene
l'opposizione della Siria alle interferenze straniere, al
bullismo unilaterale e si muoverà per la ricostruzione della
Siria", ha affermato Xi incontrando il suo omologo siriano
Bashar al-Assad ad Hangzhou, dove domani saranno inaugurati i
XIX Giochi asiatici. Xi, secondo una nota della diplomazia di
Pechino diffusa in serata, ha detto che "saranno rafforzate le
iniziative infrastrutturali lungo l'antica Via della Seta".
Attraverso la Belt and Road Initiative, la Cina "è disposta
a dare un contributo positivo alla pace e allo sviluppo
regionale e mondiale", ha detto Xi, esprimendo il suo sostegno
"alla sovranità e all'integrità territoriale" della Siria,
nonché agli sforzi "delle capacità antiterrorismo" e alla
ricerca "di una soluzione politica della questione siriana".
Assad, secondo la nota della diplomazia cinese, ha replicato che
"la Cina ha aperto un percorso di successo verso il socialismo
con caratteristiche cinesi", risultando "sempre dalla parte
dell'equità e della giustizia internazionale, del diritto e
degli affari internazionali con un ruolo importante e
costruttivo". Dopo l'incontro, i due capi di Stato hanno
assistito alla firma di una serie di documenti di cooperazione
bilaterale, tra cui la costruzione della Belt and Road, gli
scambi di sviluppo economico e la cooperazione economica e
tecnologica. Le parti, infine, hanno siglato la "Dichiarazione
congiunta tra la Repubblica popolare cinese e la Repubblica
araba siriana sulla creazione del partenariato strategico", ha
concluso la nota.
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