Anche il Giappone ha deciso di
sospendere momentaneamente i finanziamenti verso l'Agenzia
dell'Onu per i rifugiati palestinesi, l'Unrwa, in seguito alle
accuse di Israele di una partecipazione di alcuni membri dello
staff agli attacchi del 7 ottobre. Tokyo è il nono Paese a
sospendere i fondi, così come fatto - tra gli altri - anche da
Germania, Stati Uniti e Italia. Il governo giapponese si è detto
"estremamente preoccupato dal presunto coinvolgimento di membri
del personale dell'Unrwa nell'attacco terroristico contro
Israele del 7 ottobre dello scorso anno". "Per questo - continua
una nota -, il Giappone ha deciso di sospendere momentaneamente
i finanziamenti supplementari all'Unrwa, mentre l'agenzia
conduce un'inchiesta e valuta le misure da adottare". Tokyo,
infine, afferma che continuerà "allo stesso tempo a compiere
sforzi diplomatici per migliorare la situazione nella Striscia
di Gaza e per calmarla il prima possibile fornendo sostegno ad
altre organizzazioni internazionali".
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