L'ex presidente della Federcalcio
cinese, Chen Xuyuan, è stato condannato alla pena dell'ergastolo
per corruzione, nell'ambito di un giro di vite deciso da Pechino
contro il malaffare nel calcio nazionale. Un tribunale della
provincia di Hubei lo ha riconosciuto colpevole di "aver
accettato tangenti", ha riferito il Quotidiano del Popolo, la
voce del Partito comunista cinese. Tra il 2010 e il 2023, Chen
ha approfittato dei suoi incarichi presso la Federazione e altri
organismi per "accettare illegalmente somme di denaro da altre
persone per un totale di 81,03 milioni di yuan (11 milioni di
dollari)", ha riferito la testata.
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