Tre persone sono morte in Cina,
risucchiate da forti venti mentre si trovavano nei loro
appartamenti nella provincia di Jiangxi, nel sud del Paese, e
scaraventate dalle finestre: lo riporta la Cnn.
In totale, sette persone sono morte in questa provincia da
quando i venti, paragonabili a quelli di un tifone, sono
iniziati domenica scorsa, ha riferito l'emittente statale Cctv,
aggiungendo che nell'ultima settimana sono state danneggiate più
di 5.400 case e 1.600 persone sono state evacuate.
Martedì scorso l'autorità meteorologica cinese ha emesso
un'allerta arancione, la più alta del suo sistema di allarme a
tre livelli, la prima dal 2013.
Quattro morti e almeno 10 feriti sono stati segnalati nel
capoluogo della provincia di Jiangxi - Nanchang - la città più
colpita. Tra questi, una donna di 60 anni e il suo nipotino di
11 anni sono stati scaraventati dalle finestre del loro
appartamento a causa del forte vento insieme ai loro materassi.
Un'altra donna di 60 anni è stata risucchiata dal vento mentre
si trovava nel suo appartamento nello stesso condominio.
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