La Cina ha respinto le accuse del
presidente Volodymyr Zelensky "sulle pressioni" esercitate su
altri Paesi per disertare la conferenza di pace svizzera
sull'Ucraina prevista questo mese. E' quanto ha detto la
portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.
"L'uso della forza politica non è nello stile della diplomazia
cinese e la posizione della Cina è aperta e trasparente: in
nessun caso facciamo pressioni su altri Paesi", ha replicato la
portavoce, secondo cui Pechino "spera sinceramente che questa
conferenza di pace non diventi una piattaforma per creare uno
scontro tra i campi. Non parteciparvi non significa che non
sosteniamo la pace".
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